Il 16 e 17 settembre 2023 Scorrano si è tuffata nel passato, precisamente nel 1291, rievocando la presa di possesso del feudo da parte di Petrus De Noha, suffeudatario nominato da Carlo II d’Angiò.
Le due giornate sono state ricche di eventi.
Sabato e domenica più di 200 persone si sono prenotate per una visita guidata del centro storico. I gruppi di persone sono stati intrattenuti da una guida specializzata e alla fine della scoperta del centro storico hanno potuto fare piccoli assaggi di pietanze medievali. Alle 19, all’interno del Municipio, si è svolta una conversazione storica con i docenti dell’Università del Salento, Elisa Rubino (storica della filosofia medievale) sul tema “Il Medioevo: i secoli della ragione” e Paul Arthur (Presidente della Società degli Archeologici Medievisti italiani) sul tema “Luci sui secoli bui”. Alla fine della conversazione la Pro Loco ha organizzato un banchetto medievale con pietanze preparate dallo chef Mirko Monteduro per una ventina di invitati - i docenti universitari, il Sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, le assessore del Comune, Annalisa Mariano, Sonia Presicce ed Emanuela De Fabrizio,in abiti medievali, e altri invitati -. La serata è stata allietata da canti e musiche medievali eseguite dall’Ensemble Conceptus, un gruppo strumentale specializzato in musica antica.
Domenica pomeriggio, alle ore 18.00, il corteo storico ha sfilato al suono dei tamburi, partendo dal convento dei Cappuccini, ha intrattenuto i visitatori e gli scorranesi sulla piazza con giochi di prestigio degli sbandieratori Lu Pizzuttinu del Rione Castello di Carovigno e degli artisti di strada. Al tramonto il corteo, formato da più di 80 figuranti in abiti medievali - confezionati da sarte scorranesi volontarie iscritte alla Pro Loco, guidate dall’archeologa Daniela Cesari - preceduto dagli sbandieratori e dai musici, ha teatralizzato la presa di possesso. Essa è consistita in diversi atti simbolici: la consegna delle chiavi del paese al feudatario all’ingresso di Porta Terra -l’unica delle quattro porte esistenti a Scorrano rimaste e la più antica del Salento -, la lettura delle lettere credenziali di concessione del feudo e il giuramento del feudatario e del sindaco dell’università di Scorrano, così come veniva chiamato il Municipio fino agli inizi del 1900, nella cornice del Palazzo Veris, oggi sede dell’amministrazione comunale, e della piazza Municipio. I luoghi della rappresentazione erano gremiti di visitatori incantati dal nostro centro storico e rapiti dall’atmosfera medievale che la Pro Loco ha saputo ricreare con la sfilata dei figuranti, con il suono ritmato dei tamburi, con la lettura in lingua latina dei giuramenti, con le bancarelle che rievocavano antichi mestieri.
I visitatori hanno potuto gustare anche pietanze medievali preparate dalla Pro Loco e dal bar Veris, trasformato per l’occasione in “Locanda Veris”.
I complimenti dei visitatori per lo spettacolo goduto, per l’accoglienza ricevuta, per la riuscita della manifestazione è uno sprone per la Pro Loco a continuare a riproporre il progetto “Scorrano un borgo da scoprire” per far scoprire e valorizzare il centro storico di Scorrano.
Il 16 e 17 settembre 2023 Scorrano si è tuffata nel passato, precisamente nel 1291, rievocando la presa di possesso del feudo da parte di Petrus De Noha, suffeudatario nominato da Carlo II d’Angiò.
Le due giornate sono state ricche di eventi.
Sabato e domenica più di 200 persone si sono prenotate per una visita guidata del centro storico. I gruppi di persone sono stati intrattenuti da una guida specializzata e alla fine della scoperta del centro storico hanno potuto fare piccoli assaggi di pietanze medievali. Alle 19, all’interno del Municipio, si è svolta una conversazione storica con i docenti dell’Università del Salento, Elisa Rubino (storica della filosofia medievale) sul tema “Il Medioevo: i secoli della ragione” e Paul Arthur (Presidente della Società degli Archeologici Medievisti italiani) sul tema “Luci sui secoli bui”. Alla fine della conversazione la Pro Loco ha organizzato un banchetto medievale con pietanze preparate dallo chef Mirko Monteduro per una ventina di invitati - i docenti universitari, il Sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, le assessore del Comune, Annalisa Mariano, Sonia Presicce ed Emanuela De Fabrizio,in abiti medievali, e altri invitati -. La serata è stata allietata da canti e musiche medievali eseguite dall’Ensemble Conceptus, un gruppo strumentale specializzato in musica antica.
Domenica pomeriggio, alle ore 18.00, il corteo storico ha sfilato al suono dei tamburi, partendo dal convento dei Cappuccini, ha intrattenuto i visitatori e gli scorranesi sulla piazza con giochi di prestigio degli sbandieratori Lu Pizzuttinu del Rione Castello di Carovigno e degli artisti di strada. Al tramonto il corteo, formato da più di 80 figuranti in abiti medievali - confezionati da sarte scorranesi volontarie iscritte alla Pro Loco, guidate dall’archeologa Daniela Cesari - preceduto dagli sbandieratori e dai musici, ha teatralizzato la presa di possesso. Essa è consistita in diversi atti simbolici: la consegna delle chiavi del paese al feudatario all’ingresso di Porta Terra -l’unica delle quattro porte esistenti a Scorrano rimaste e la più antica del Salento -, la lettura delle lettere credenziali di concessione del feudo e il giuramento del feudatario e del sindaco dell’università di Scorrano, così come veniva chiamato il Municipio fino agli inizi del 1900, nella cornice del Palazzo Veris, oggi sede dell’amministrazione comunale, e della piazza Municipio. I luoghi della rappresentazione erano gremiti di visitatori incantati dal nostro centro storico e rapiti dall’atmosfera medievale che la Pro Loco ha saputo ricreare con la sfilata dei figuranti, con il suono ritmato dei tamburi, con la lettura in lingua latina dei giuramenti, con le bancarelle che rievocavano antichi mestieri.
I visitatori hanno potuto gustare anche pietanze medievali preparate dalla Pro Loco e dal bar Veris, trasformato per l’occasione in “Locanda Veris”.
I complimenti dei visitatori per lo spettacolo goduto, per l’accoglienza ricevuta, per la riuscita della manifestazione è uno sprone per la Pro Loco a continuare a riproporre il progetto “Scorrano un borgo da scoprire” per far scoprire e valorizzare il centro storico di Scorrano.
Bruno Nicolardi
