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PALAZZO FRISARI

palazzo frisariPalazzo Frisari occupa lo stesso spazio un tempo destinato al castello esistito sino all'inizio del Settecento. La prima notizia della sua esistenza la troviamo nel Catasto Onciario di Scorrano del 1749 dove si parla del palazzo costruito di recente. Poi le notizie diventano scarne e relative al solo acquisto di alcune suppellettili per l'arredo fino alla visita dei De Giorgi (Bozzetti di Viaggio, 1888) il quale ne loda soprattutto la quadreria e l'azione di recupero dell'immagine di alcuni affreschi bizantini distrutti eseguita, ad opera di Giovanni Grassi per conto del duca di Scorrano, dopo che era stata abbattuta l'antica cappella del palazzo, affinché se ne conservasse la memoria (Dormitio Virginis e S Atanasio Vescovo).

La famiglia Frisari, proveniente da Bisceglie, era giunta a Scorrano alla fine del XVII secolo per acquisto del feudo e vi aveva ottenuto il titolo ducale nel 1725. La trasformazione del castello feudale nel palazzo nobiliare con caratteristiche spiccatamente residenziali ed urbane operata da parte della famiglia feudataria …

 

 

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PALAZZO VERIS

 palazzo verisNon conosciamo con certezza la data di fondazione del Palazzo Veris.

La sua particolare longevità e le numerose trasformazioni subite nel secoli documentano le alterne vicende che l'hanno caratterizzato dalle origini fino all'attuale destinazione a Municipio di Scorrano.

Occupa una delle aree più estese della città antica e si evidenzia come uno dei volumi più consistenti e facilmente riconoscibili del panorama urbano.

E' orientato verso nord e costituisce la quinta urbana più ampia della piazza antistante.

La sua articolazione planimetrica ha conosciuto l'assetto definitivo dopo gli interventi sette ottocenteschi che ne hanno segnato anche la configurazione prospettica. La facciata attuale, addossata ad una più antica, ha invaso la zona meridionale della piazza pubblica modificandone l'area ed il perimetro. Non abbiamo chiare le ragioni di una tale scelta ma è probabile che il tutto sia avvenuto col benestare dell'Università (Comune) e, forse, dell'Arcivescovo di Otranto che, nel secolo XVII, si era lamentato in occasione della ricostruzione della Chiesa di S. Giovanni Battista perchè gli Amministratori pubblici dell'epoca, nel ricostruire il tempioavevano ridotto la lunghezza del sacro edificio per ampliare la piazza verso il lato nord …

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PALAZZO MONOSI

 palazzo monosiDenominazione: Palazzo Monosi.

Ubicazione: Via A. D'Apo, 10 

Tipologia: palazzo 

Fruizione: abitazione.

Epoca: sec. XVII.

Autore: Ignoto architetto salentino. 

Maestranze: salentine.

Note: L'edificio, uno dei più noti tra i palazzi scorranesi, potrebbe essere stato realizzato nella seconda metà del XVII secolo quando venne ampliata la chiesa matrice e di conseguenza, con la curvatura della sede stradale, venne arretrata la quinta degli edifici prospicienti. E' costituito da due piani fuori terra e da un terzo di ridotte dimensioni. L'accesso su via D'Apo è garantito da un portale centinato a bugne lisce, mentre una finestra coeva ampliata in porta d'accesso, permette l'ingresso in un vano del palazzo attualmente di diversa proprietà.  Sul prospetto orientale (via Pio XII) sorge un balcone su alte mensole cui si accede attraverso una porta incassata entro lo spessore del muro ad arco ribassato realizzato, molto probabilmente, per assistere alle processioni ed alle sacre rappresentazioni che si svolgevano sul sagrato della chiesa.

Notizie a cura di Giovanni Giangreco

 

CASA PALAZZIATA

casa palazziata via scauroUbicazione: Via Emilio Scauro, 5 

Tipologia: Casa palazziata

Fruizione: deposito

Epoca: sec. XVIII ( 1797)

Autore: Ignoto architetto salentino. 

Maestranze: salentine.

Note: L'edificio, che rappresenta una delle più antiche residenze costruite fuori dalla cinta urbana di Scorrano, è orientato ad est lungo la quinta stradale che fronteggia ortogonalmente le strade parallele del centro storico che guardano verso occidente. La fabbrica originaria è costituita da due piani fuori terra con la facciata ingentilita da un balcone su mensole con cornice a sporto e porta finestra incassata; il coronamento orizzontale è sottolineato da un doppio cornicione che occulta la vista degli spioventi a coppi del tetto dando l'impressione che l'abitazione fosse costruita a volta.  La porta d'accesso è stata recentemente allargata per ridurre a garage il piano terra.

 Notizie a cura di Giovanni Giangreco

 

 

 

 

CASA PAPADIA

palazzo papadia 1Ubicazione: Via Umberto I, 55

Tipologia: Casa palazziata

Orientamento: Nord-sud

Proprietà: Privata

Fruizione: Abitazione privata.

Epoca: XVI sec.

Maestranze: Salentine.

Note: L'edificio, a due piani fuori terra, sorge di fronte all'antico sedile del paese ed è realizzato secondo un'articolazione architettonica molto compatta e severa, ingentilito da una finestra centinata sulla cui trabeazione è incisa un'epigrafe latina come gran parte di quelle prospettanti sulle due quinte stradali dell'antica Via di Mezzo (Via Umberto Primo). Questo gusto di ostentazione colta, a Scorrano, è molto diffuso e riguarda gli edifici del borgo antico sorti dal periodo umanistico fino a tutto il XVIII secolo. Questa forma di decorazione, caratterizzata da epigrafi derivanti da Testi Sacri (Bibbia, Vangeli) e dai testi profani ( autori classici ), rappresenta una testimonianza eloquente della profonda cultura della città e del suo stretto legame con la classicità non disgiunta da un profondo senso religioso della vita.

Notizie a cura di Giovanni Giangreco

 

 

CASA TORRE

casa torre 1Denominazione: Casa Torre. 

Ubicazione: Via Pio XII, 5

Tipologia: Casa Torre.

Orientamento: Est-ovest

Fruizione: Abitazione

Epoca: XVII secolo (1600)

Autore: Ignoto Architetto Salentino Maestranze: Salentine.

Note: Questo edificio rappresenta uno dei pochissimi esempi di casa torre superstiti nel centro storico di Scorrano. L'edificio è a tre piani fuori terra ed è orientato ad ovest lungo la quinta stradale dell'antica Via della Chiesa (oggi via Pio XII).  L'esterno risente direttamente di stilemi catalano durazzeschi, riscontrabili soprattutto nell'articolazione del cornicione di coronamento, e di ricordi tardo medievali visibili nella fascia di archetti ciechi sottostanti. Le piccole finestre architravate denunciano una ascendenza stilistica di tipo rinascimentale nonostante la data 1600 incisa all'interno di una epigrafe che orna la trabeazione di quella esposta a sud. Non conosciamo con certezza chi fu il committente dell'edificio, ma sicuramente dovette trattarsi di un borghese benestante per la totale assenza di stemmi araldici sui prospetti esterni.

Notizie a cura di Giovanni Giangreco

 

 

 

PALAZZO DE LUCA

palazzo de lucaDenominazione: Palazzo De Luca

Ubicazione: via Luigi Pellegrini, 18

Tipologia: palazzo

Orientamento: ovest-est.

Fruizione: abitazione privata

Proprietà: privata. 

Epoca: sec. XVII Autore: Ignoto Architetto talentino Maestranze: Salentine

Note: Nel passato l'edificio era noto, dal nome dei proprietari De Luca, come palazzo "Tè e Tardie". L'edificio, realizzato in pietra di Scorrano (carparo mazzaro) si erge su due piani e si articola in un impianto tipico dei palazzi nobiliari salentini con atrio quadrangolare interno e scala di accesso al primo piano.  Non si conosce a quale nobile famiglia appartenuto nel passato, ma la qualità architettonica sottolineata da finestre modanate ed iscrizioni latine sugli architravi relativi, fa propendere per qualcuna delle numerose famiglie nobili e colte scorranesi.

 Notizie a cura di Giovanni Giangreco

 

 

 

 

PALAZZO PRESICCE

 palazzo presicceDenominazione: Casa Palazziata. 

Ubicazione: Via Emilio Scauro, 87/ Via Malvicina 

Tipologia: Casa palazziata. Edificio a due piani fuori terra, serviti da una scala a tre rampe, con cortile interno e giardino posteriore. Coperture a volte a spigolo alla leccese e a spioventi.

Fruizione: abitazioni private

Epoca: sec. XVIII; XX

Autore: Emanuele Orfano (Alessano 17…-ivi 1842), attribuibile (G. Giangreco). 

Maestranze: salentine.

Note: L'edificio è suddiviso in diverse proprietà che nel tempo hanno modificato la distribuzione dei vani con aggiunte e trasformazioni che tuttavia non hanno stravolto l'impianto originario. L'edificio, a due piani fuori terra, si sviluppa in un impianto a "C", servito da un'unica scala a tre rampe. La facciata ha un portale a cornice liscia sormontato da uno splendido balcone tardo barocco che rappresenta l'elemento più rilevante del complesso architettonico. Dal punto di vista stilistico la paternità potrebbe essere attribuita allo stesso autore della facciata della chiesa di San Francesco d'Assisi (detto degli Agostiniani), Emanuele Orfano di Alessano. 

 

Notizie a cura di Giovanni Giangreco 

 

PALAZZO SICILIANO

Denominazione: Casa palazziata 

Ubicazione: Via Umberto I, 23

Tipologia: Mista: casa a corte e palazziata. 

Orientamento: Nord-Sud Proprietà: Privata

Fruizione: Abitazione privata. 

Epoca: Sec. XVIII

Autore: Ignoto architetto salentino.

Maestranze: Salentine.

Note: L'edificio si presenta come un palinsesto di stili e di epoche differenti; fatto questo non raro all'interno del centro storico di Scorrano. La scatola muraria della costruzione è costituita da un unico grande blocco di due piani fuori terra che nella parte alta dell'ingresso arretra il prospetto per lasciare spazio allo scalone che si sviluppa in tre rampe per servire i vani superiori. Il vuoto creato dall'arretramento del prospetto viene smorzato dal leggero sporto di un mignano su mensole che con la compattezza del paramento liscio sostituisce, visivamente, il volume sottratto più in alto. [Il mignano è un elemento architettonico che era collocato sul portale di accesso del muro di cinta della "casa a corte". E' costituito da un balcone di pietra decorato da balaustre, da una cornice che funge da parapetto ed è sostenuto, alla base, da mensole lisce o scolpite …

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