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CHIESA MATRICE DI SANTA DOMENICA

Chiesa MatriceDenominazione: Chiesa matrice di Santa Domenica. 

Ubicazione: Via Pio XII, Via Angelantonio Chiarello, Vico n. n..

Tipologia: Chiesa a pianta basilicale a croce latina, con tre navate, di tre campate delle quali la centrale è più elevata e contraffortata; transetto a bracci contratti e coro quadrangolare;   volte a spigolo alla leccese su pilastri;  paramenti decorati con stucchi;  altari laterali entro arcate ed a muro col maggiore isolato nel presbiterio; manto di copertura a lastre (chianche) di pietra leccese; torre campanaria a due ordini addossata alla navata sinistra presso il transetto. Locali di pertinenza sono: i due vani antichi (cappelle) addossati al coro (est), la sagrestia grande  e l’ufficio parrocchiale (nord), la sagrestia nuova e le stanze per il catechismo (est).  

Orientamento: Ovest – est.

Fruizione: Aperta al culto.  

Note: Secondo la tradizione la chiesa, anticamente, era intitolata a San Salvatore; oggi è dedicata a Santa Domenica V. e M. (in greco: Αγια Κυριακή, Santa Ciriaca) protettrice di Scorrano. Il titolo ha subito delle oscillazioni attraverso i secoliFino al 1540, quando per la prima volta compare sui documenti il nome di Santa Ciriaca, non se ne conosceva la denominazione. A partire dal 1608 la chiesa risulta intitolata a Santa Domenica; nel 1736 è ancora detta di S. Domenica ma l’altare maggiore, in pietra leccese, è riportato sotto il nome di San Salvatore. Questa certezza è tutt’altro che definitiva perché nel 1794, il nuovo altare maggiore fatto venire da Napoli, in marmo, è dedicato a Santa Domenica. Sui documenti parrocchiali degli inizi del XIX secolo si rinviene il sigillo con l’immagine e la didascalia: “Parrocchia di S. Domenica”.  Alla metà del XX secolo la chiesa appare nuovamente denominata, come in antico, col titolo di San Salvatore mentre la Parrocchia con quello di Santa Domenica. Dal 1986, dopo la riforma liturgica, l’intitolazione ultima della chiesa è Santa Domenica mentre per la Parrocchia si sceglie la definizione di Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo.  Dell’antico titolo di San Salvatore non rimane più alcuna traccia. … 

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CHIESA SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Chiesa Santa Maria degli AngeliDenominazione: Chiesa di S. Maria degli Angeli (detta: del Convento dei Cappuccini).

Ubicazione: Via San Francesco.

Tipologia: Chiesa conventuale a due navate ubicata a sinistra del chiostro, voltata a spigolo alla leccese, con altari laterali entro arcate e a muro e cantoria sul retrospetto; copertura a lastre di p.l. (chianche), con campanile a vela cuspidata sul lato destro della navata maggiore, con coro addossato all’abside e sacrestia di pertinenza, coro di notte sulla navata minore. 

Orientamento: Ovest – est.                   

Fruizione: Aperta al culto.

Note: La chiesa è denominata anche della Porziuncola. La località ove è sorto il complesso dei frati Cappuccini si denominava, un tempo, giardino di San Vito. …

 

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CHIESA SANTA LUCIA

Chiesa Santa LuciaDenominazione: Chiesa di Santa Lucia. 

Ubicazione: Via S. Lucia, Via Giovanni XXIII, Via Cavour. Località Santa Lucia.        

Tipologia: Chiesa a pianta centrale a croce commissa inversa voltata a spigolo alla leccese e coro a vele, campanile a baldacchino sul lato ovest, con sacrestia e casa dell’oblato addossate rispettivamente ai lati ovest e sud ovest.  

Orientamento: Nord – sud (già ovest – est).                    

Fruizione: Aperta al culto.    

Note: L’attuale edificio rappresenta l’ampliamento di una cappella preesistente che risaliva al 1704. Ma il culto per Santa Lucia a Scorrano è molto più antico; le Visite Pastorali lo documentano almeno dal 1522 quando esisteva già una chiesa sotto questo stesso nome probabilmente nel medesimo sito. La diffusione della devozione nel Salento e l’afflusso di numerosi fedeli durante il periodo della festa ci spingono a credere che l’origine del culto per S. Lucia a Scorrano è molto più antico di quanto riportato dai documenti d’archivio.     …

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CHIESA DI SANFRANCESCO D'ASSISI (detta degli AGOSTINIANI)

chiesa san francescoDenominazione: Chiesa del Convento di San Francesco d’Assisi (detta degli Agostiniani).  

Ubicazione: Via Padri Agostiniani, Via Malvicina, Via Padri Agostiniani. 

Tipologia: chiesa conventuale ad unica navata con cappelle laterali, transetto a bracci contratti e profondo coro; coperta a vele con cupola alla crociera; decorata a stucco, con altari entro arcate ed a muro, torre campanaria ad est sull’ambulacro adiacente al braccio destro del transetto, sacrestia addossata a nord, convento e vani ex asilo ad ovest.

Orientamento: Sud – nord.                   

Fruizione: Aperta al culto.

Note: Le vicende storiche della chiesa hanno influito anche sulla sua denominazione: prima è intitolata a S. Francesco d’Assisi (impropriamente a San Salvatore, ma, raramente, anche a Sant’ Antonio); poi a S. Agostino (con la venuta dei frati Agostiniani) e, pure a S. Antonio dopo la nascita della omonima confraternita. Volgarmente è denominata Chiesa degli Agostiniani. Sui documenti ufficiali della Provincia monastica di San Nicola, dei Frati Minori Conventuali, la Chiesa viene sempre denominata San Francesco d’Assisi. …

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CHIESA DELLA MADONNA DELLA LUCE

madonna luceDenominazione: Chiesa Madonna della Luce.   

Ubicazione: Via Lecce – Leuca, Via Bella Greca.

Tipologia: Chiesa ad aula unica a pianta centrale di forma ottagonale coperta a cupola con lanternino; con casa dell’oblato addossata al lato nord sul cui prospetto vi è il campanile a vela cuspidata ad unico fornice; nell’ area di pertinenza sorgono l’osanna e l’edicola commemorativo - devozionale.  

Orientamento: Ovest – est.                     

Fruizione: Aperta al culto.

Note: Fino a pochi decenni fa la chiesa e la casa dell’oblato, così come erano sorte, erano ancora isolate. …

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CHIESA DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI

madonna costantinopoliDenominazione: Chiesa della Madonna di Costantinopoli   

Ubicazione: località Costantinopoli: via vicinale Silva.

Tipologia: chiesa a pianta centrale, ad aula unica, voltata a botte con campanile a vela cuspidata ad unico fornice posto sulla parete est; casa dell’oblato voltata a spigolo alla leccese addossata sul lato occidentale ed altro recente vano di pertinenza. 

Orientamento: nord – sud.                    

Fruizione: aperta al culto solo il primo martedì di marzo, giorno della festa della Madonna di Costantinopoli.

Note: Anche se la proprietà della chiesa è privata, il culto e la devozione alla Madonna di Costantinopoli sono molto sentiti e i fedeli si recano numerosi a far visita all’immagine della Vergine il giorno della sua festa. …

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CHIESA DELLA PURIFICAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (detta la CONGREGA)

congregaDenominazione: Chiesa della Purificazione della Beata Vergine Maria detta la Congrega.

Ubicazione: Via Pio XII.

Tipologia: Chiesa confraternale a sviluppo longitudinale ad aula unica, voltata a spigolo alla leccese con lucernario a lanternino esagonale nell’abside coperto a cupola a spicchi, decorata a stucchi, con sacrestia addossata al lato nord – est. Campanile a vela cuspidato, a due fornici ubicato sul muro di nord – est.

Orientamento: Ovest – est.

Fruizione: Aperta al culto. Oltre che dalla Confraternita della Purificazione della B.V.M. la chiesa è utilizzata, saltuariamente, dalla parrocchia e da gruppi religiosi per la celebrazione di riti liturgici ed incontri di preghiera.

Note: La chiesa è sede della Confraternita della Purificazione della B. V. Maria. Viene utilizzata spesso come pertinenza della contigua chiesa matrice in situazioni di necessità pastorale. Da qualche anno ospita anche gli incontri del Gruppo Nuova Pentecoste di Scorrano.                                                       Un’angusta apertura praticata nella sacrestia mette IN diretta comunicazione la Chiesa della Purificazione con la sagrestia della Chiesa Matrice. Per alcuni decenni, al tempo dell’arciprete Guida, un’altra piccola porta praticata attraverso il muro nord in corrispondenza della sommità della scala della cantoria, agevolava il passaggio dalla canonica (ex municipio) alla chiesa. …

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CHIESA DI SAN ROCCO

chiesa san roccoDenominazione: Chiesa di San Rocco 

Ubicazione:  Via Emilio Scauro, Via degli Aragonesi.

Tipologia:  

Orientamento:   ovest –est.                  

Fruizione: chiusa al culto.

Festa: San Rocco, 16 agosto. Da qualche decennio la festa viene celebrata nella chiesa della Madonna Luce. …

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CHIESA DI SANTA BARBARA

 santa barbaraDenominazione: Chiesa di Santa Barbara

Ubicazione: Largo Frisari, Discesa Re Ladislao.

Tipologia: Chiesa ad aula unica a volta mista a spigolo alla leccese e a botte lunettata decorata a stucchi.

Orientamento: Nord – sud.                 

Fruizione: Culto privato, non più officiata.

Note: La chiesa è contigua al palazzo Frisari di cui è stata per molto tempo oratorio privato.  Attualmente non riveste alcuna funzione. La denominazione è mutata nel corso del tempo …

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CHIESA DI SANTA MARIA DI SPECCHIULLA

Denominazione: Chiesa S. Maria di Specchiulla 

Ubicazione: Località Specchiulla.

Tipologia: Chiesa a pianta centrale ad aula unica coperta a spigolo alla leccese, campanile a vela con stipiti decorati a bugne all’esterno sulla facciata in asse con la porta d’accesso; casa dell’oblato addossata sul retro in direzione est.

Orientamento: Ovest – est.                  

Fruizione: Abbandonata e murata.

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CAPPELLA DELL'OSPEDALE

Denominazione: Cappella dell’Ospedale.

Ubicazione: Edificio originario dell’Ospedale “I. Veris – Delli Ponti” sito in Via Giuseppina Delli Ponti, Via Malta, Via vecchia Botrugno, Via Muro.

Tipologia: Oratorio compreso in un edificio d’ ospedale senza prospetti esterni né campanile, ad aula unica a sviluppo longitudinale coperta a padiglione a schifo, con unico altare a mensa in p. l. dipinta su pedana con tabernacolo e due gradini d’altare, unica porta d’accesso e finestra a rosone circolare in asse.  Al centro della testata ovest della volta, decorata alla base da una cornice modanata e a dentelli che ne perimetra l’imposta, vi è una porta – finestra per l’affaccio in chiesa delle suore malate. 

Orientamento: Ovest – est.                   

Fruizione: Deposito.

Note: La cappella ha seguito la parabola storica del nucleo originario dell’ospedale. Ha avuto una funzione religiosa molto intensa fino a quando l’attività ospedaliera è stata svolta all’interno dell’edificio costruito dalla fondatrice. Da quando è entrato in funzione il nuovo complesso edilizio con la relativa nuova cappella, l’antico sacro edificio è rimasto abbandonato. Non risulta che la cappella abbia avuto un titolo specifico ma il monogramma della Vergine dipinto entro un riquadro ad incasso della volta induce ad ipotizzare che, almeno nelle intenzioni della pia fondatrice, vi sia stato il desiderio di intitolare la cappella alla Vergine. …

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CAPPELLA DI SANT'ANNA

Denominazione: Cappella di S. Anna ? 

Ubicazione: masseria Lucagiovanni, lato nord del complesso residenziale.

Tipologia: oratorio privato accorpato ad una residenza nobiliare di campagna. Edificio ad aula unica coperto a volta con accesso dal lato nord. 

Orientamento: ovest – est.                   

Fruizione: nessuna.  

Note: la chiesa è sorta accanto alla residenza di campagna della famiglia Guarini all’interno del complesso masserizio Lucagiovanni abitato da molti coloni e da intere famiglie dedite all’agricoltura, all’allevamento del bestiame e alla produzione di latticini. La cappella è stata officiata fino agli anni ’70 del XX secolo da un sacerdote che celebrava la messa ed i riti liturgici per la comunità residente che usufruiva anche del servizio scolastico elementare. … 

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