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FOCAREḌḌE
Il 1° febbraio, giorno della vigilia della festa della Candelora, nei principali larghi del paese - un tempo negli incroci ('ncrucate) delle stradine del borgo antico - vengono accese le focaredde, fuochi alimentati con cataste di rami di ulivo (sarcine te ulie) e di vite (sarcine te sarmente) provenienti dai lavori di potatura, tipici di questo periodo, delle due piante un tempo particolarmente diffuse nel feudo di Scorrano ...

 

 FESTA DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI O DEI FABBRICATORI 
Le offerte per la festa vengono raccolte essenzialmente tra i muratori i quali, da sempre, la vivono come la loro festa. Nel passato il giorno della Madonna di Costantinopoli, infatti, solamente i muratori facevano festa (non lavoravano). Era antichissimo uso dei fabbricatori quello di inserire, nei nuovi edifici in costruzione, un'immagine di carta (figurina) della Madonna di Costantinopoli all'interno della muratura insieme con quella del Santo, (a volte anche dei Santi protettori) del quale era devoto il proprietario committente...

 

DOMENICA DELLE PALME
Il Venerdì Santo dalla chiesa della Congrega parte la Processione dei Misteri: durante lo svolgimento dei preparativi, tra i devoti desiderosi di portare a spalla le statue dell'Addolorata e del Cristo Morto, viene indetta l'asta per l'aggiudicazione degli otto posti occorrenti. Coloro i quali fanno l'offerta più alta alla Confraternita (e tra costoro vi possono essere anche persone non iscritte al pio sodalizio laicale), senza distinzione di sesso, possono guadagnare il privilegio di vestire l'abito dei Confratelli e "portare la statua". Alla Processione dei Misteri molti bambini partecipano, per devozione delle rispettive famiglie, come Cristi, Addolorate e Veroniche, indossando i vestiti di Cristo ...

 

 LA FINITA 
Tradizionale scampagnata fatta all'aperto (a Scorrano detta finita: cippo lapideo che segnava i confini del feudo. Ma sembra che in antico, quando il feudo era più esteso dell'attuale e comprendeva anche quello di Francavilla Grande (secondo la tradizione ritenuta patria di Santa Cesaria), una Cappella della finita, ancora esistente in agro di Cutrofiano, dovesse essere destinata a questo scopo per consumare, in comune con la famiglia, i parenti e gli amici il pranzo all'aperto: un tempo i bambini aspettavano con ansia questo pranzo in campagna per poter consumare i dolci pasquali. La località privilegiata era la zona intorno alla chiesa rurale del casale di Specchiulla ...

 

 SANTA DOMENICA 
Apertura dello stipo di S. Domenica: fino a pochi decenni fa le tre chiavi dello stipo di Santa Domenica erano conservate, rispettivamente, dall'Arciprete, dal Sindaco e dal Vice-presidente del Comitato Festa Patronale. Ogni qualvolta in chiesa è aperto, talvolta anche per devozione privata, lo stipo - custodia di Santa Domenica, si sparano dei mortaretti per avvisare la gente che numerosa si reca in chiesa a rendere omaggio alla sua Protettrice...

Malattia: quando uno scorranese era gravemente ammalato, uno dei leoni antichi, appartenenti alla statua di Santa Domenica, che si espongono in chiesa sull'altare maggiore per tutta la novena (dove rimangono anche durante la processione per la quale si utilizzano quelli ottocenteschi fatti scolpire a Milano ad Emilio Tornaghi inseme con il baldacchino, su commissione di Sigismondo Veris), era portato nella casa del moribondo per impetrare dalla Santa la grazia della guarigione...

Fuochi: ogni tratto del percorso della processione era sottolineato dallo sparo di mortaretti e, in qualche caso, da batterie vere e proprie di fuochi pirotecnici e da fiaccole offerti dalle famiglie o da fedeli devoti della Santa...

 

SANTA LUCIA
Santa Lucia è invocata come protettrice contro le malattie degli occhi. Il 13 dicembre, giorno della festa, i pellegrini devoti durante la visita al Santuario, oltre alle preghiere e alla partecipazione alla messa, sfilano davanti al simulacro della Santa toccandolo con un fazzoletto che si passano sugli occhi per proteggerli dai mali fisici e suggellare visivamente il loro rapporto di devozione. Fino a pochissimi anni orsono questo rito era caratterizzato anche dalla distribuzione di batuffoli di cotone imbevuti di olio benedetto offerto ai devoti ...

 

NATALE
La mattina presto durante la novena, prima dell'inizio della messa prima, un gruppo di bandisti gira per le strade del paese suonando nenie e musiche pastorali per svegliare i fedeli affinchè si rechino in chiesa per la novena ...

 

Leggi la scheda completa a cura di Giovanni Giangreco

 

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